Tra le misure più attese ed inserite all’interno del Decreto Rilancio c’è il Reddito di Emergenza (REM). Un aiuto concreto e tangibile che il Governo presieduto da Giuseppe Conte ha voluto mettere a disposizione degli italiani in difficoltà, per fronteggiare i devastanti effetti scaturiti dall’emergenza coronavirus ormai trasformatasi da problematica sanitaria in economica.
Con il Reddito di Emergenza sarà possibile accedere ad una discreta liquidità con cui si potranno soddisfare le principali esigenze del nucleo familiare. Nel testo di legge sono stati anche evidenziati i requisiti per poter accedere e soprattutto le modalità per la presentazione della domanda entro la fine del mese di giugno. Tuttavia, questa forma di sussidio non potrà essere addizionata al reddito di cittadinanza giacché le due misure sono state definite non cumulabili e non compatibili.
Come funziona il Reddito di Emergenza (REM)
Il Reddito di Emergenza è una delle misure che il governo ha inserito nel Decreto Rilancio per dare sostegno alle famiglie italiane più in difficoltà. Ha come principale obiettivo quello di sostenere gli italiani nella fase di rilancio e di riapertura del paese. Come ha sottolineato il Premier Conte durante la conferenza di presentazione del decreto e come è possibile anche verificare consultando il testo di legge, il Reddito di Emergenza prevede importi mensili differenti in funzione di alcuni aspetti del richiedente.
In particolare, gli importi potranno variare da un minimo di 400 euro fino ad un massimo di 800 euro al mese per due quote in funzione della composizione del nucleo familiare e della situazione reddituale riportata nell’ISEE riferita al mese di aprile 2020. Per poter presentare la richiesta per ottenere il Reddito di Emergenza dovranno essere rispettati alcuni requisiti dal punto di vista patrimoniale e soprattutto rivolgersi all’INPS. Inoltre, contrariamente a quanto si era evidenziato nelle precedenti settimane, non sarà possibile richiedere il Reddito di Emergenza nel caso in cui si fruisca già del Reddito di Cittadinanza. Infatti le due misure sono state definite non compatibile e quindi non cumulabili.

Chi sono i beneficiari del Reddito di Emergenza
Nel testo di legge relativo al Decreto Rilancio nella sezione in cui si fa riferimento al Reddito di Emergenza si specifica come la misura sia destinata a quanti si trovano in uno stato di comprovata difficoltà economica. Al momento non è ancora stato evidenziato in maniera esaustiva quali siano i vincoli reddituali e patrimoniali da rispettare, ma comunque è stato precisato che l’ISEE riferito al mese di aprile 2020 dovrà essere inferiore ai 15 mila euro.
Naturalmente per il calcolo dell’ISEE dovranno essere presi in considerazione tutti i redditi percepiti dai componenti del nucleo familiare. Inoltre dovrà essere rispettato il vincolo sul patrimonio mobiliare della famiglia nell’anno 2019 che dovrà essere inferiore ai 10 mila euro. Questa soglia può essere però ampliata di 5 mila euro per ogni componente del nucleo familiare aggiuntivo rispetto al richiedente fino ad un massimo di 20 mila euro. Un altro vincolo essenziale è quello ovviamente che fa riferimento alla residenza necessariamente in Italia.
Come si fa richiesta per il Reddito di Emergenza
Per presentare richiesta ed accedere al Reddito di Emergenza ti dovrai rivolgere all’INPS. Infatti, tutto l’iter sarà gestito dall’istituto nazionale anche se al momento non è ancora chiara la procedura che molto probabilmente sarà del tutto similare a quella prevista per la richiesta del bonus per autonomi.
Quindi con ogni probabilità nelle prossime settimane l’INPS provvederà a pubblicare sul proprio sito ufficiale un’informativa nella quale verrà chiarita la procedura, i requisiti e tutti gli altri aspetti necessari per presentare richiesta per il Reddito di Emergenza. Per cui se non disponi del PIN oppure dello SPID per accedere ai servizi dedicati ai cittadini offerti sul sito ufficiale dell’INPS, è arrivato il momento di richiederlo attraverso le modalità descritte sullo stesso sito anche perché saranno necessarie almeno un paio di settimane per ottenere le credenziali.
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