Una delle caratteristiche principali dei prestiti è quella della finalità: possono essere richiesti per pagare le spese correnti di una casa, oppure per una ristrutturazione, ma non possono essere destinati all’acquisto vero e proprio dell’immobile. Di conseguenza, non permette di usufruire delle agevolazioni previste dalla legge finanziaria per chi compra la prima casa. Ha una durata più breve rispetto al mutuo, che indicativamente è circoscritta dai 48 ai 60 mesi.
Di conseguenza, l’iter legislativo per poter accedere a questo servizio è estremamente più breve rispetto alla richiesta di un mutuo prima casa, si riesce ad ottenere il prestito richiesto addirittura nell’arco di quindici giorni. La brevità delle tempistiche di erogazione è dovuta al fatto che, la somma massima richiedibile per un prestito, è minore rispetto a quella dei mutui. Non prevede quindi l’esistenza di garanzie reali per l’erogazione, come ad esempio l’impoteca sull’immobile. Nella quasi totalità dei casi viene erogato a forma di prestito a rata e interesse fisso.
Mutuo, caratteristiche principali
A differenza dei prestiti, in gran parte viene richiesto per l’acquisto di una casa. Concede invece, per chi ne usufruisce, delle importanti agevolazioni fiscali, soprattutto per quanto riguarda l’acquisto della prima casa. Ha una durata pluriennale, può arrivare tranquillamente ai vent’anni e, in certi casi, addirittura superarlo. Ha un iter di attuazione articolato, infatti in fase di verifica pre approvazione, viene svolta una perizia e nominato un garante. Permette quindi di richiedere un prestito importante, a volte di centinaia di migliaia di euro. L’ipoteca di garanzia che solitamente vincola il debitore al creditore, è quella sull’immobile. Può essere stipulato a tasso fisso o variabile e, a seconda della tipologia, ci sono tassi di riferimento diversi.
Prestiti o mutui, la scelta più conveniente
Le caratteristiche tipiche dei due sezivi descritte, rendono chiaramente idea del fatto che siano due servizi completamente differenti. Per quanto riguarda imutui, abbiamo descritto che essi possiedono dei tassi di interesse, non solo fissi ma anche variabili, in cosa consistono?

Mutui e tassi di interesse, cosa sapere e come comportarsi
I tassi di interesse sono fondamentali per capire il reale costo complessivo del debito contratto. Quello più importante è sicuramente il Tasso Annuo Effettivo Globale, ovvero il TAEG. Permette di capire il costo totale di un mutuo e finanziamento, una volta stipulato il contratto deve essere inserito nell’offerta commerciale e, paragonando le varie proposte con i vari valori di tasso, è possibile paragonare quale offerta sia veramente la più conveniente. Il TAN è il Tasso Annuo Nominale, un termine noto nel linguaggio dei prestiti e utilizzato anche nei messaggi promozionali. Rappresenta l’interesse che in un anno viene applicato al prestito. Non viene pagato allo scadere del prestito ma rateizzato nelle varie tranche di pagamento, in questo modo l’ente finanziatori riceve denaro mensilmente per il servizio e il debitore non deve saldare l’ammontare degli interessi in un’unica rata.
Quale conviene fare al giorno d’oggi, tasso fisso o variabile?
Un tasso fisso è una percentuale da pagare per il servizio erogato che non può cambiare nell’arco della durata dello stesso, è sempre la stessa percentuale. Il tasso variabile cambia in base all’andamento del mercato finanziario, solitamente si fa riferimento ai mercati Euribor e Libor. Le oscillazioni del mercato portano inevitabilmente ad una variazione del tasso che, in determinati periodi storici, può risultare vantaggioso, in altri dispendioso.
Esistono poi, proprio per venire in contro alle esigenze dei consumatori in un mercato estremamente variabile, dei tassi misti, tra i quali:
– tasso capped rate: costituisce ad esempio un elemento di sicurezza per chi contrae un finanziamento, stabilisce infatti un tetto massimo oltre il quale i tassi di interesse non possono salire.
– bilanciato: prevede la stipula di un finanziamento con tassi di interesse in parte fissi e in parte variabili, la percentuale degli stessi dipende dal tipo di finanziamento richiesto e dalle singole esigenze.
Lascia un commento